Indicatori di rischio linguistici:
– nel “babbling” prelinguistico (lallazione):
- Repertorio ristretto di gesti articolatori
- Lallazioni più semplici ed inventario fonetico limitato
- L’indicatore critico è il deficit di comprensione
– Produzione di parole ritardata (inferiore alle 50 parole a 24 mesi)
– Assenza di combinazione di 2 parole a 30 mesi
Indicatori di rischio extralinguistici:
- Familiarità per disturbi del linguaggio e dell’apprendimento
- Sesso (M>F)
- Otiti ricorrenti nei primi anni di vita